Barnaby Rudge (Edizione illustrata) by Charles Dickens

autore:Charles Dickens [Dickens, Charles]
La lingua: ita
Format: epub, azw3, mobi
Tags: Classici
editore: Athanasius
pubblicato: 2014-05-29T04:00:00+00:00

Dolly rise; non come al solito: la più strana risatina che si potesse immaginare; e tenne il capo ancora più basso.

Povero Joe, — riprese il magnano, borbottando tra sé. — Ho sempre desiderato che venisse da me. Avrei potuto metterli d'accordo se fosse venuto. Ah! il vecchio John ha commesso un grande errore nel suo modo di comportarsi con quel ragazzo... un grande errore. Hai finito di allacciare quella fascia, cara?

Com'era mal fatta quella fascia! Era lì di nuovo sciolta, e strascicava per terra. Dolly fu costretta a inginocchiarsi e ricominciare da capo.

Non parlate del giovane Willet, Varden, — disse la moglie aggrottando le sopracciglia; — potreste trovare qualcosa di più degno di cui parlare, mi pare.

La signorina Miggs emise un grande sbuffo che aveva lo stesso significato.

No, Martha, — esclamò il magnano; — non dobbiamo essere troppo cattivi con lui. Se il ragazzo fosse morto, dobbiamo trattare con benevolenza la sua memoria.

Un fuggiasco, un vagabondo, — disse la signora Varden.

La signorina Miggs espresse come prima la sua partecipazione.

Un fuggiasco, cara, ma non un vagabondo, — rispose il magnano, gentilmente. — Si è comportato bene Joe, sempre: ed era un bel ragazzo generoso. Non lo chiamate vagabondo, Martha.

La signora Varden tossì, e così pure la signorina Miggs.

Ha cercato molto di guadagnare la vostra stima, Martha, posso dirlo, — disse il magnano sorridendo e stropicciandosi il mento. — Ah! lo ha fatto. Mi sembra ieri che mi ha accompagnato una sera alla porta della « Cuccagna » e mi ha pregato di non dire come lo trattavano da ragazzo; di non dirlo qui a casa, intendeva, benché allora, ricordo, io non abbia capito! «E come sta la signorina Dolly, signore? » disse Joe, — continuò il magnano, tristemente sovrappensiero. — Ah, povero Joe!

Be', dico! — esclamò la signorina Miggs. — Oh, Dio mi assista!

Che cosa c'è adesso? — disse Gabriel voltandosi prontamente verso di lei.

Come, c'è qua la signorina Dolly, — disse la cameriera abbassandosi per guardarla in faccia, — che sta versando torrenti di lacrime. Oh! 'gnora! Oh signore! davvero mi fa un tale effetto, — esclamò la suscettibile damigella, schiacciandosi una mano al fianco per domare la palpitazione del cuore, — che potreste abbattermi con una piuma.

Il magnano, dopo aver dato un'occhiata alla signorina Miggs come se desiderasse avere immediatamente una piuma, fissò attonito Dolly che fuggiva seguita da quella simpatica giovanetta; poi volgendosi alla moglie balbettò: — Sta poco bene, Dolly? Ho fatto qualcosa? È colpa mia?

Colpa vostra! — gridò la signora Varden, con rimprovero. — Ecco; fareste meglio a prepararvi in fretta.

Che cosa ho fatto? — disse il povero Gabriel. — Eravamo d'accordo che non si sarebbe mai fatto il nome del signor Edward e io non ho parlato di lui, no?

La signora Varden rispose semplicemente che aveva perduta la pazienza con lui e raggiunse le altre due. Lo sfortunato magnano si legò la fascia, si cinse la spada, si mise il berretto e uscì.

Non sono molto in gamba nelle esercitazioni, — disse fra sé, — ma farò meno guai in quel lavoro che in questo.

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